Sentiero degli Dei
Il sentiero degli Dei è un percorso escursionistico della costiera amalfitana. Collega Bomerano, frazione di Agerola, con Nocelle, località di Positano. E’ uno dei percorsi più famosi in Italia e nel mondo ed è presente in qualsiasi guida turistica.
La mia passione per le escursioni è iniziata proprio qui, un anno fa, prima dell’apertura del blog. Certo esistono cammini più interessanti, ma nutro per il Sentiero degli Dei un affetto particolare. E’ di una bellezza che non stanca mai, di fatto l’ho ripercorso con piacere.
Partenza
Partire da Bomerano è la scelta migliore, visto che da qui il percorso è quasi tutto in discesa. E’ possibile partire anche da Nocelle, ma il tragitto aumenta lievemente di difficoltà. Un breve tratto cittadino conduce subito all’imbocco del Sentiero Degli Dei, che si mostra immediatamente in tutta la sua bellezza.
Il passo è sempre sicuro e non vi sono tratti difficili da percorrere, permettendo a chiunque di accedere al sentiero. Basta seguire la segnaletica per arrivare a fine percorso in circa 2 ore.
Bellezza da vendere
Il sentiero degli Dei è incantevole, piacevole sotto vari punti di vista. Da un lato abbiamo le acque cristalline della costiera amalfitana, dall’altra le formidabili, ripide composizioni rocciose dei Monti Lattari.
E’ un panorama unico al mondo.
Il Sentiero degli Dei è suggestivo sin dal primo passo e continua ad esserlo fino alla fine. Si è spesso costretti a doversi fermare, sbalorditi dalle incantevoli viste. Fortunatamente la strada, oltre ad essere agevole, offre numerosi punti dove sostare comodamente e ammirare il paesaggio. Come questa romantica coppia, fermatasi per leggere un libro guardando il mare.
Infine, essendo un percorso semplice da percorrere, non si è nemmeno accompagnati dalla fatica, e lascia concentrarsi unicamente sulla bellezza di ciò che ci circonda.
Pulsante di vita
Il Sentiero degli Dei è molto gettonato, fin troppo nei mesi estivi. Anche a fine Febbraio abbiamo trovato molti visitatori che non si sono lasciati scappare la bella giornata. Nei weekend più caldi e sereni può formarsi addirittura un po’ di traffico pedonale!
Parte del percorso è attivamente abitata, per lo più da pastori in cui è facile imbattersi. I trasporti pesanti locali avvengono tramite cavalli o buoi, lasciando il posto in una bolla temporale quasi senza tecnologia.
Lungo le ripide pareti rocciose laterali è possibile notare molti punti in cui si pratica l’arrampicata sportiva. Abbiamo avuto anche la fortuna di vedere alcuni professionisti all’opera.
Nocelle, il bivio
Alla fine del sentiero si giunge nella località di Nocelle. Si tratta di un piccolo borgo caratteristico della zona, con vicoli stretti e scalinate in pietra. Il tempo sembra scorrere a rallentatore. Qui è possibile sostare usufruendo dei servizi pubblici e sedendosi alla tavola dei ristorantini locali, per poi decidere come proseguire l’escursione.
Le scelte sono due: tornare indietro e rifare il sentiero degli dei al contrario, o scendere a Positano tramite una lunga rampa di scale. La seconda opzione è la migliore: non bisognerebbe mai lasciarsi scappare la possibilità di visitare Positano, ed inoltre il tragitto al ritorno è un po’ più faticoso perché in salita. La scalinata è molto lunga, ma con un buon passo la si percorre in una ventina di minuti. Per tutta la sua lunghezza è accostato un muretto su cui sedersi per riposare.
Positano, e poi?
Dopo aver visitato Positano, è ora di tornare a casa. Vi renderete conto, scendendo le scale, che risalirle non è cosa da poco. Si può evitare la scalinata prendendo uno dei frequenti pullman che portano ad Amalfi. Da qui, dopo un bel gelato, basta un altro pullman per Agerola per tornare a Bomerano.
E’ un percorso difficile?
La risposta secca è: NO. Non è richiesta nessuna preparazione atletica particolare, né abbigliamento specifico, se non scarpe da ginnastica comode. Seguendo l’itineriario consigliato (partendo da Bomerano, poi da Nocelle prendere le scale per Positano) si segue un percorso prevalentemente in discesa, senza particolari picchi di difficoltà. Inoltre, si ha la fortuna di poterlo fare solo in andata, approfittando dei pullman per il ritorno.
Sul sentiero non ci sono barriere protettive, quindi può non essere adatto a chi soffre molto di vertigini. Comunque il tragitto è sempre abbastanza ampio da poter stare alla larga dal bordo. A differenza di quanto credono in molti, è praticamente impossibile perdersi dato che la strada è unica e sempre chiaramente visibile. Nei pochi bivi presenti, la segnaletica indica la direzione da prendere. Per il resto, si rimanda sempre al proprio buon senso.
Conclusioni
Questo percorso è speciale. E’ facile, è accessibile, è ben tenuto, ma soprattutto è incantevole. E’ una perla della Campania e la sua fama è ben riposta. Se ne avete la possibilità, non lasciatevi scappare una visita in un bel weekend soleggiato. Non ve ne pentirete e passerete il tempo rammaricandovi di non esservi andati prima.